sabato 2 agosto 2008

JDF e il Duca di Mantova: cronaca di un forfait annuciato!

Correva il novembre 2006 quando GG e DD, su un foro italiano, osarono per primi alzare le loro teste, o forse sarebbe meglio dire, le loro orecchie, tra gli adoratori del vitello d’oro, per infrangere il dogma, già serpeggiante, che voleva Florez prossimo e grande Duca di Mantova.
Osarono, i due cellettiani melomani, ricordare ai giovani, diseducati da vent’anni di malastampa, che mai nessun tenore di quel peso si era permesso di indossare i panni dell’arrogante e sensuale Duca; osarono ricordare che il signor Kraus godeva di caratteristiche vocali, in primis tecniche, estranee al giovane peruviano; osarono sottolineare il pericolo di uscirne con le ossa rotte, o con una prova gridata, che avrebbe potuto anche costar cara al tenorino di grazia.
Oggi persino il Corriere della Sera riporta, in un breve articolo, la notizia della rinuncia di Florez, peraltro già ampiamente intuita dopo la mediocre prova di Dresda, a cantare il già annunciato Rigoletto in quel di Madrid nella stagione prossima .
Riteniamo doveroso, soprattutto verso i nostri detrattori, riproporvi qui di seguito la selezione delle nostre opinioni di allora. Chi volesse confrontarle con quelle altrui, sa bene ove può trovarle. E questo non tanto per vanteria, quanto come ulteriore riprova del fatto che " il canto non è l'arte della cabala " ( R. Celletti ), anche per il signor Florez.


Non credo che Florez debba cantare il Duca perchè la parte non gli sta.
Se cerco di immaginarmelo, a valle degli ultimi ascolti, Barbiere di New York in primis, mi domando alcune cose:

1) come farà a dare un pochino più di corpo alla sua voce ( perchè la voce ora è veramente di fibra e molto smilza ) senza vibrare vistosamente più di quanto già non vibri ( nel Barbiere il fatto è evidente anche senza la spinta verso l'alto di scritture come Otello )

2) dove troverà le grandi arcate di canto legato che il duca, elegante e seduttore deve avere: perchè le donne dicono di sì ad un amoroso galante e sensuale che le abbraccia e seduce con la voce rotonda....
La proiezione all'acuto lui la possiede certo, ma la progressiva espansione della voce nel salire gli è estranea ( ".....le mie pene consolaaaaar" tanto per esemplificare...): se allarga, si squaderna tutto.

3) se la voce non è di qualità, perchè la dote non è certo quella di un Alvarez, occorrono i colori per riuscire a creare qualche effetto: ma ora come ora le difficoltà nella dinamica sono chiare. Il Barbiere è veramente monocorde, ed è in una tessitura più agevole.
Quali risorse interpretative avrà?

L'altra cosa che mi lascia perplessa è la possibilità del passaggio da un'eleganza femminea e un po' manierata, peculiare a Florez e gradevole nel belcanto contraltino, a quella seduttrice, baldanzosa ma immediata del Duca.

Il salto dentro Verdi è una brutta bestia: sei un colosso nel belcanto e lì diventi improbabile. Ne sanno qulcosa altri belcantisti dalla voce più robusta della sua.

...

Mi ripeto: è a LUI che non conviene. Verdi ha la capacità di risucchiare le voci abituate al belcanto e farle sparire nel nulla.

Al pubblico piacerà di certo.

...

Il buon Diego farà il Rigoletto e sarà fuori parte nella migliore delle ipotesi, in difficoltà vocali nella realtà.

Ve la ricordate la Horne nella Amneris e nella Eboli?
O il Filippo II di Ramey?
O la Traviata della Sutherland?
O la Luisa Miller della Anderson?
La Eboli in disco della Terrani o la sua Azucena annunciata al Covent Garden e mai cantata?
Ed ho esemplificato con voci di belcantisti di tonnellaggio ben diverso da quello del nostro Florez.

...

Tenori leggerissimi dici?
Beh, il nostro ha un peso che sta tra Matteuzzi e Blake.
Il primo mai ci pensò, ed il secondo lo cantò in giovinezza e lo lasciò stare da celebre.
Chi sono gli altri leggerissimi?Perchè Kraus non era mica quel "roubin" lì.
Chi sarebbero quelli che erano leggeri come lui? Nè Alva nè Benelli ci hanno provato col Duca.
Nessuno con vocina cosi esile lo ha cantato.

Quali disatri vuoi che profetizzi? Oggi tutto passa, e lui è il re dei tenori, vuoi che non passi lui?
Ma io sto parlando in assoluto, non relativamente a questi tempi.
Per lui è questione di colori, di una dinamica che con una voce di quel tipo messa così non possono esserci, perchè a cantare da amoroso lì... sembrerà Gilda!

Per me anche i suoi Puritani sono una ciambella senza buco, e mica per partito preso, nonostante quello che mi scrivi.
Il senso dello sforzo che traspare da quel canto, il debito di ossigeno di chi non ha l'ampiezza per stare là in alto con quelle arcate di suono legato, soprattutto all'atto III, sono evidenti nel nastro come lo erano in teatro.
E siccome non lo si considera un hobbista di tecnica, come invece lo sono gli Alvarez, i Villanzon, gli Alagna, non possiamo fare a meno di ricordarci che i limiti ci sono: lui vuole stare nell'Olimpo dei cantanti di gran tecnica ( e mi piace la sua ambizione! )? allora ecco i confronti spietati, quelli con il canto di vera qualità, non con la robaccia.
Blake e Merritt, che i Puritani ce li hanno fatti sentire di recente, stavano lassù senza fatica: e Blake ebbe la saggezza di riconoscere la bruttezza del suo timbro, la mancanza di grazia, nelle opere di Bellini e di lasciarle lì.

definisci disastri, ruoli mal riusciti, tentativi, ...usa il termine che vuoi per gli esempi di belcantisti che ho citato sù ( ed ho citato i migliori, perchè come sai ve ne sarebbero ben altri e di peggiori..!), ed erano voci tutte più importanti delle sua, anche la Horne.

Credo che lui stia facendo una di quelle operazioni, nè rare nè nuove, simili a quelle che da anni le due velone fanno nei repetori da drammatico.
Però.....eh si, il però c'è.........e tu sai bene dove sta.

Ma te lo vedi a cantare il quartetto con una bella Maddalena tipo Mariana Pentcheva, sgangherata fin che vuoi ma con una gran voce??
Cosa fa il signor tenore? pretende un Rigoletto zanzara, una Gilda moscerino, ed una Maddalena vespa?

Perchè, vorrei ricordare, a Genova una Luciana Serra prepensione fu sufficiente a farlo sembrare una vocina nell'Ory, anno domini 1999.

Quanto al mio presunto muro di gomma nei suoi confronti, osservo la sua propensione a volere esserci sempre solo lui nei cast, come Angelica Catalani, il cui marito diceva sempre: " Mia moglie e quattro burattini!"
Questo è il solo aspetto di Florez che veramente non mi piace.

...

se nessuno sa cantare il più grande tenore del mondo deve confrontarsi con il niente del presente o confrontarsi con i grandi Duchi che lo hanno preceduto?

Questo argomento ha poco senso, perchè.... sarebbe come trovare una giustificazione a pessimi comportamenti perchè ci si trova in compagnia di persone che male si comportano!

Migliorare le cose quando vanno male comincia da noi stessi e chi aspira ad essere il re dei tenori deve esserlo sempre, anche nelle scelte artistiche.

Forse avete ragione voi favorevoli, forse abbiamo ragione noi.....abbiamo espresso il nostro pensiero, ma a questo punto possiamo solo stare a vedere.


E abbiamo visto. Ma soprattutto sentito!

Verdi: Un Ballo in Maschera, Atto III - Saper vorreste - Luisa Tetrazzini

6 commenti:

emanuele ha detto...

Ma che bravi !
mi riferisco al commento sulla barcellona: avevo già forse un paio di anni fa lasciato un commento (mi pare sul blog di MUSICA) sulle sue condizioni vocali. dopo un debutto promettente (nulla più), avevo segnalato un declino netto, dovuto ad una tecnica imperfetta e ad una quantità di impegni davvero abnorme, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. non solo, ma è pure la supponenza della cantante che lascia stupiti: canta con l'agressività e l'arroganza che solitamente dovrebbe essere dei grandi, diventanto in certi momenti piuttosto imbarazzante (agilità aspirate oltre la decenza, registri non ben saldati fra di loro, linea vocale accidentata). e imbarazzante è pure la reazione del pubblico che, forse, preferisce credere che il canto rossiniano ha ancora il suo mezzosprano di riferimento, mentre così non è. vedremo come se la caverà questo mese a Pesaro...
cari saluti a tutti.
Emanuele

Velluti ha detto...

Ho sentito la Barcellona nella Semiramide a Roma qualche anno fa... Un orrore senza pari... Voce affogata nei gravi, intubata oltre misura, agilità non solo aspirate, ma annacquate, prive di mordente, assolutamente incapaci di gestire la terribile "Si! vendicato il genitore", per non parlare della scena, aria e caballetta di entrata di Arsace. Un dato mi colpì al di sopra di tutto: l'impossibilità di gestire le frasi discendenti, segno inequivocabile di mancanza assoluta di appoggio sul fiato. Ma perchè la fanno cantare, chiedo sommessamente... Come si fa a far interpretare capolavori assoluti come le opere serie di Rossini a una voce del genere? Non c'è nessun azione legale che si possa intentare per scempi del genere? Un'altra cosa: che fine ha fatto la Podles? E' l'unica in grado di interpretare il Rossini serio dopo la Horne e la Dupuy (senza trascurare la splendida voce della Valentini Terrani, sebbene un po' limitata nel registro acuto)...

http://www.youtube.com/watch?v=GjmCgOIkhPY

In questa esecuzione è davvero memorabile... Un monito su come si deve interpretare il Rossini serio... Spero che la Barcellona abbia avuto qualche volta occasione di ascoltare come la Podles canta il "Non temer d'un basso affetto" e... di vergognarsi!!!

Giulia Grisi ha detto...

Caro Velluti,
lei oggi ha tutto il mio appoggio e approvazione per quel che scrive.

saluti

Antonio Tamburini ha detto...

Segnalo che dopo lo sfascio della Barcellona (o dovrei dire: in conseguenza?), l'agenzia Palacio sta per proporci la bella Elina Arranca... nuovo astro rossiniano all'orizzonte????

Staremo a vedere come va il Maometto..........

Velluti ha detto...

Si chiama Elina Garanca... Su youtube ci sono delle pessime interpretazioni di arie rossiniane, tra cui "brilla" (si va per dire!!!) un orrendo rondò finale di Cenerentola, comprensivo di si acuto finale calante... Un particolare mi colpisce nell'esecuzione: la strana apertura boccale nell'emettere gli acuti, la tendenza ad aprire la laringe (modello Bartoli, per intenderci) proprio perchè l'appoggio sul fiato è assolutamente nullo... D'altronde la voce è piuttosto retroboccale, e si vede chiaramente che non attua la respirazione intercostale...

Per la vostra "delizia":
http://www.youtube.com/watch?v=rFgOUXtcjcw

Unknown ha detto...

bisogna rifarsi le orecchie con qualcosa di davvero bello, di quando la discografia non era ancora arrivata a sovrastare il buongusto musicale

guardate questo video

http://www.lambdastreaming.com/index.php?view=article&catid=60%3Arecital-e-concerti-autori-vari&id=64%3Arecital-monserrat-cabballe&option=com_content&Itemid=57