tag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post1324278094158824731..comments2023-05-15T12:16:12.829+02:00Comments on Il Corriere della Grisi: Don Carlo: sei personaggi in cerca di cantanti. Seconda puntata: la principessa d'EboliGiulia Grisihttp://www.blogger.com/profile/15060494139419281147noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-81108896657517745782008-11-06T12:42:00.000+01:002008-11-06T12:42:00.000+01:00Ovviamente non mi riferisco all'edizione fiorentin...Ovviamente non mi riferisco all'edizione fiorentina che ben conosco, ma a quella di Lisbona di qualche mese prima. :) Il cast dovrebbe essere il seguente: Bergonzi, Simionato, Taddei, Christoff, Stefanoni, Susca, De Palma, direttore Capuana.GrandGuignolhttps://www.blogger.com/profile/10610728523782070241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-6137901686362344202008-11-06T12:25:00.000+01:002008-11-06T12:25:00.000+01:00per grandguignolappena posso verifico, ma la eboli...per grandguignol<BR/>appena posso verifico, ma la eboli della cerquetti fu fedora barbieri.<BR/>sulla simionato interprete verdiana pesò allora sempre il pregiudizio che la voce non avesse l'ampiezza che Verdi richiedeva. Sai a quell'epoca circolavo Stignani, Nicolai e Barbieri e prima della Simionato la stessa Pederzini cantò Verdi solo occasionalmente.Soloper rimanere in Italia e paesi di lingua spagnolaDomenico Donzellihttps://www.blogger.com/profile/07500920627040381257noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-46842217596174907172008-11-06T11:26:00.000+01:002008-11-06T11:26:00.000+01:00A me risulta che la Simionato cantasse già Eboli n...A me risulta che la Simionato cantasse già Eboli nel 1956, all'epoca del debutto della Cerquetti come Elisabetta di Valois... Se questa data coincida anche col debutto della Simionato nel ruolo, lo ignoro...GrandGuignolhttps://www.blogger.com/profile/10610728523782070241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-71529025916973255032008-10-31T20:50:00.000+01:002008-10-31T20:50:00.000+01:00Neppure secondo me è "provincialismo" presentare l...Neppure secondo me è "provincialismo" presentare la versione in 4 atti (che è frutto di una precisa volontà dell'autore e, quindi, perfettamente legittima). Inoltre nella versione del 1884 vi sono migliorie irrinunciabili, rispetto alla pur affascinante prima versione (1867), come il duetto Posa/Don Carlo o quello Posa/Filippo. Secondo me la scelta migliore è l'edizione preparata per Modena nel 1886 che riporta tutte le modifiche e le migliorie della versione in 4 atti, ma vi aggiunge l'atto di Fountainbleu... Certo alcuni brani della primissima redazione sono splendidi (Introduzione e Concertato sul cadavere di Posa)...e pure la Peregrina è pezzo musicale straordinario. Comunque a Milano, dopo l'ultimo deludente Don Carlo in 4 atti, forse sarebbe stato interessante proporre la versione di Modena.Gilbert-Louis Duprezhttps://www.blogger.com/profile/00188172687605394247noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-24387743990455674402008-10-31T15:40:00.000+01:002008-10-31T15:40:00.000+01:00Caro Mozart2006,grazie per il graditissimo comment...Caro Mozart2006,<BR/>grazie per il graditissimo commento. La questione sulle versioni del Don Carlos è come tutti sappiamo abbastanza varia e pone diverse strade possibili a chi l'opera deve eseguire. Personalmente non trovo provinciale il proporre la versioni in 4 atti, anzi la trovo una scelta legittima visto che si tratta di una versione dell'autore preparata proprio per la Scala. Certo vedere il Don Carlos in francese in 5 atti sarebbe molto bello, ma visto il trattamento riservato ad altri grand-opéra, penso alla Juive viennese o al Don Carlos di Barcellona (produzione di Vienna), mi accontenterei di una buona edizione in 4 atti.<BR/>Non sono d'accordo sulla Michael invece, non so come canti oggi Dolora Zajick ma sulla carta non mi sembra una scelta azzardata o banale.Adolphe Nourrithttps://www.blogger.com/profile/12200384637918801162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-85893736308182016912008-10-30T18:41:00.000+01:002008-10-30T18:41:00.000+01:00Però è una donna bellissima :)Però è una donna bellissima :)Antonio Tamburinihttps://www.blogger.com/profile/15908395012249170357noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-37022993490128590462008-10-30T18:40:00.000+01:002008-10-30T18:40:00.000+01:00Mozart, la Scala è sicuramente provincialissima ma...Mozart, la Scala è sicuramente provincialissima ma..... la Michael?! Ma l'hai sentita negli estratti che girano sul Tubo???!!! Fossi in lei non abbandonerei il repertorio tedesco...e invece pare che l'anno prossimo scenda in Italia per la Lady verdiana! nella versione fiorentina per giunta! Mah!!!Antonio Tamburinihttps://www.blogger.com/profile/15908395012249170357noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-2067105155976629442008-10-30T13:36:00.000+01:002008-10-30T13:36:00.000+01:00Da molto tempo vado dicendo che una seria analisi ...Da molto tempo vado dicendo che una seria analisi sul Don Carlo andrebbe condotta separamente per le varie versioni.Come giustamente avete messo in rilievo,le tessiture di Elisabeth ed Eboli sono,soprattutto nella versione 1867,a volte intercambiabili.La parte di Posa,che é quella dove Verdi fece i maggiori cambiamenti,nella versione parigina é sensibilmente piú acuta.A volte,a mio avviso,le rielaborazioni sono a volte dovute,piú che a esigenze artistiche,al fatto di dover adattare le parti a cantanti con caratteristiche diverse.Vedasi il caso della Forza del destino:qui Verdi intervenne sul ruolo di Alvaro essenzialmente per rendere piú eseguibile una parte pensata per un fenomeno come Tamberlick,e su quello di Preziosilla per alzare la tessitura adattandola a Ida Nagy,che aveva iniziato la carriera come soprano.Tornando al Don Carlo,attendo le prossime puntate per sapere come analizzerete gli altri aspetti della questione.Ribadisco comunque il provincialismo culturale dimostrato dalla Scala,che aveva il dovere di eseguire a S.Ambrogio la versione 1867 in francese,che a Milano non é mai apparsa e che,per esempio,a Vienna é da anni in repertorio.Tra l´altro a Vienna Eboli é stata impersonata da Nadja Michael,a mio avviso la migliore interprete odierna del ruolo,chiaramente neanche presa in considerazione dalla Scala in questo caso...<BR/>Ciao da Stoccardamozart2006https://www.blogger.com/profile/00559761526001242960noreply@blogger.com