tag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post7804611339973274980..comments2023-05-15T12:16:12.829+02:00Comments on Il Corriere della Grisi: Pesce d'aprile a Genova: WertherGiulia Grisihttp://www.blogger.com/profile/15060494139419281147noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-59096402622645762662008-05-14T22:51:00.000+02:002008-05-14T22:51:00.000+02:00La verità sta nella testimonianza radiofonica di q...La verità sta nella testimonianza radiofonica di quella recita. Il pubblico può e deve *sempre* controllare quello che scrivono i critici, confrontandolo con quanto effettivamente accaduto in teatro.Antonio Tamburinihttps://www.blogger.com/profile/15908395012249170357noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-57542524642516095482008-05-14T20:06:00.000+02:002008-05-14T20:06:00.000+02:00Non ho avuto la fortuna (o la sfortuna) di assiste...Non ho avuto la fortuna (o la sfortuna) di assistere al Werther di Genova del 1 aprile 2008; perciò non sono qui per dire la mia in proposito, ma vorrei solo cercare di capire dove sta la verità. <BR/>Nel Vostro ottimo sito ho letto una recensione firmata Antonio Tamburini, dove i due protagonisti principali vengono completamente stroncati, recensione che a suo tempo ho preso per buona.<BR/>Ora però, nell’ultimo numero (n.226 maggio 2008) della rivista mensile “L’Opera”, leggo una recensione a firma Giancarlo Landini, dove i due protagonisti vengono magnificati dal recensore. <BR/>Le due versioni sono talmente dissomiglianti da far pensare che i due abbiano visto due spettacoli completamente diversi, il che purtroppo non è.<BR/>Vorrei soltanto chiedervi, c’è onestà intellettuale in questi scritti, o costoro si occupano solo di indirizzarci dove il loro interesse li porta.<BR/>Dove sta la verità?<BR/>Grazie per lo spazio.<BR/><BR/>Piersamayqrninhttps://www.blogger.com/profile/04277391972044555113noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-90129451225359908602008-04-16T03:26:00.000+02:002008-04-16T03:26:00.000+02:00Lo sfascio vocale di Filianoti non stupisce affatt...Lo sfascio vocale di Filianoti non stupisce affatto, ma quello della Ganassi è al contempo stupefacente e inspiegabile, dopo le buone premesse di qualche anno fa... è da tempo che non la ascolto: è questo il suo standard attuale?<BR/>Grazie e a prestoDaniele Pirashttps://www.blogger.com/profile/10380670340375186007noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3653372109951089251.post-4748558136096183672008-04-02T11:51:00.000+02:002008-04-02T11:51:00.000+02:00Viaggio spesso per lavoro.Ieri sera nel tratto in ...Viaggio spesso per lavoro.<BR/>Ieri sera nel tratto in auto dall'aeroporto a casa accendo la radio e ascolto metà del secondo atto di Werther con Filianoti e la Ganassi, da Genova. Uno che legge il Corriere della Grisi può pensare che ci sia un livello di ascolti precedente e di attenzione molto elevato da cui giudizi estremamente rigorosi.<BR/>> <BR/>> Dunque: orchestra fracassona, Ganassi fuori tempo, pessimo francese, fraseggio indecoroso; Filianoti scandaloso: stimbrato, in difficoltà sui primi acuti, invece di cantare piano e di cercare un Werther intimista cerca di rifarsi (nella sua mente) ad interpretazioni sulla linea Thill, con il risultato che la chiusa di Lorsque l'enfant...è spaventosa. Finisce l'atto, mi attendo una salva di buuu, applausi scroscianti e chiamate per Filianoti; poi un analfabeta di Rai tre intervista Filianoti in diretta, e questo si mette a pontificare sugli aspetti freudiani del comportamento di Werther...<BR/>> <BR/>> Ridateci Flaviano Labò, Gastone Limarilli, Gianni Jaia....e non tocchiamo il leggendario Mario Filippeschi!<BR/>>corneliu murguhttps://www.blogger.com/profile/06902410369313438062noreply@blogger.com