sabato 28 febbraio 2009

Vivian Liff's Les Huguenots - Quarta puntata

Cari amici,
eccoci giunti alla quarta e penultima puntata delle considerazioni di Mr. Liff (che ancora e sempre ringraziamo per la sua opera di collezionista e studioso di incisioni meyerbeeriane) sugli Ugonotti. Dopo l'esaustiva rassegna dei cimeli a 78 giri, si parlerà questa volta di alcune incisioni a noi più vicine nel tempo.
Qui trovate la traduzione.
Enjoy!

Read More...

giovedì 26 febbraio 2009

Il soprano prima della Callas, sesta puntata: Pons, Pagliughi e Berger, gli ultimi bagliori della coloratura

Talvolta la scelta di percorrere all'indietro la storia del canto e dell'interpretazione può comportare problemi come quello che si verifica con i cosiddetti soprani di coloratura, categoria vocale, nata nell'ultimo ventennio del XIX secolo e di cui Lily Pons (1894-1976), Lina Pagliughi (1907-1980) ed Erna Berger (1900-1990) sono state le ultime rappresentanti, prima che soprani di siffatta tipologia subissero un ventennale esilio, riscattato, poi, dai trionfi di Luciana Serra, Mariella Devia ed Edita Gruberova.

Read More...

martedì 24 febbraio 2009

Roméo et Juliette a Venezia

E' in scena in questi giorni alla Fenice la produzione del Roméo gounodiano che avrebbe dovuto segnare l'esordio di Jonas Kaufmann nel ruolo del titolo. All'annunciato debutto è seguita la rinuncia. Annunciata anche quella, almeno per chi abbia almeno una volta aperto lo spartito, o udito i Romei paradigmatici almeno in disco. Il teatro ha prontamente trovato un rimpiazzo in Eric Cutler, noto alle cronache principalmente per una discutibile edizione di Puritani al fianco di Anna Netrebko. L'altro motivo di curiosità e ragion d'essere dell'allestimento veneziano era la presenza di Nino Machaidze, all'esordio italiano come Juliette dopo il rutilante spettacolo salisburghese dell'anno passato. Almeno lei si è presentata all'appuntamento in Laguna, e di questo le siamo grati.

Read More...

domenica 22 febbraio 2009

Grandi Isolde alla Scala di Milano

Tristano e Isotta approdò in Scala il 29 dicembre 1900, ultima opera di Wagner proposta nel massimo teatro milanese, se si esclude Parsifal, per il quale operava l'esclusiva a favore di Bayreuth.
Il mentore fu Arturo Toscanini. L'opera venne eseguita in italiano.

Read More...

venerdì 20 febbraio 2009

Lucia di Lammermoor a Parma: il ritorno del Loggione !!

Ci sono delle serate in cui, nell’andar per strada verso il teatro domandandosi che avverrà mai, cosa si ascolterà e come andrà a finire, qualcosa non torna nei conti. E’ ben di più di un presagio o di una mera intuizione quella che percorre il melomane che, una volta letti i nomi in cartellone, sa quasi sempre quel che l’attende, nel bene e nel male. Eppure ieri sera, nel percorrere il bellissimo giardino, che mena dalla Pilotta al Regio e mentre aspettavo al bar l’inizio della serata con gli amici, non ero molto sicura che avrei assistito al già preventivato successo di questa Lucia parmigiana. Non sapevo perché, ma qualcosa, forse quel sixth sense, che a volte si accende anche debolissimo dentro di noi, mi diceva qualche sassolino lungo la strada ci sarebbe stato, sebbene non me ne sapessi indicare un reale motivo. Certo, il cast non era di quelli che piacciono alla Grisi, ma, indipendentemente dalla sottoscritta, ritenevo che il pubblico avrebbe gradito un prodotto che, sulla carta, mai e poi mai mi sarei immaginata in grado di suscitare una simile reazione. Non so dirvi se l’esito della serata sia stato il mero frutto di una Lucia triste e malcantanta oppure una di quelli punizioni “cumulative”, che sfogano, come una tempesta, le ire represse in altre precedenti serate. Fatto sta che più che di sassolini lanciati dall’amichevole e gioviale loggione di Parma, bisognerebbe parlare di catastrofe naturale, perchè il disastro è stato davvero di vaste proporzioni. La catarsi finale, tra l’altro, è giunta dopo una serata andata via praticamente sotto silenzio o con commenti e sbuacchiamenti sparsi sino alla scena della pazzia, ed ha colpito tutti, salvo il tenore sostituto last minute, in particolare la protagonista, Desireè Rancatore, per quanto concerne il reparto vocale ed il regista, Denis Krief.

Read More...

mercoledì 18 febbraio 2009

Una Rondine "low cost" a Bologna


Ieri sera è andata in scena a Bologna la Rondine di Puccini.
Spiace che il Teatro Comunale sia stato costretto dai tagli a cancellare la prevista produzione del Sogno di una notte di mezz'estate.
Spiace che il sovrintendente e direttore artistico Marco Tutino non abbia pensato di proporre l'opera Britten in forma di concerto, eliminando così i costi legati all'allestimento (allestimento peraltro importato dall'estero, quindi, supponiamo, a costi più contenuti rispetto a una nuova produzione).
Spiace che uno spettacolo della stagione lirica sia stato rimpiazzato da uno spettacolo di studenti (la Scuola Italiana dell'Opera, l'accademia per giovani cantanti del Comunale, già distintasi quest'anno per una discutibile "edizione parallela" di Puritani) senza che i prezzi dei biglietti fossero ritoccati al ribasso, come sarebbe apparso logico, giusto ed opportuno.

Read More...

lunedì 16 febbraio 2009

L'Edgardo donizettiano ossia la nuova vocalità


Le recenti riprese di Lucia a Firenze, dove peraltro l'autentico punto di interesse è stata l'interpretazione di Jessica Pratt, hanno fatto tornare alla mente la figura di Edgardo, forse per rendere al protagonista maschile ciò che dagli esecutori fiorentini non è emerso. E' un'ulteriore riflessione perchè già un'altra volta avevamo offerto a chi ci segue da tempo le nostre riflessioni e sopratutto una vera pletora di ascolti riferiti alla scena della morte, finale dell'opera ed apoteosi dell'eroe romantico.
Edgardo di Ravenswood, infatti, rappresenta un vero punto di svolta sia per ciò che riguarda l’evoluzione del melodramma donizettiano, sia, più in generale, per le implicazioni nei successivi sviluppi della vocalità tenorile tra la prima e la seconda metà dell’800. Con Edgardo, infatti, si ha per la prima volta la compiuta codificazione del tenore romantico. Compiuta codificazione significa che il processo era iniziato da tempo e forse quel momento di inizio sta proprio nel Gualtiero del Pirata di Bellini, di otto anni precedente.

Read More...

sabato 14 febbraio 2009

Il mito del primo uomo: Romeo di Gounod


Nel giorno della festa degli innamorati, il principe degli amorosi romantici, simbolo universalmente riconosciuto non solo dell’amore tragico ma dell’eleganza, della nobiltà, in una parola dello charme applicato a un genere, come l’opera, in cui questi elementi conoscono, o dovrebbero conoscere, il loro apogeo.

Read More...

giovedì 12 febbraio 2009

200.000 contatti: e allora festeggiamo con un po' di Verismo!!

Ringrazio nuovamente per l’assiduità con cui venite a leggere il nostro blog.
Vi illustro brevemente la vostra progressione che, ad onta del nostro counter che ogni tanto si prende le ferie da noi, marcia con questi ritmi: 50.000 contatti per i primi 8 mesi, altrettanti nei 4 mesi successivi. Dopodiché altri 100.000 contatti in meno di 5 mesi.
Nel manifestarvi il nostro sincero stupore per cotanti numeri, andiamo ad un nuovo “festino”, ma senza Borgie o affini, bensì in compagnia di alcuni grandi artisti del Verismo.

Read More...